Coronavirus, Filp Cisal: “Necessario lo sblocco dei pagamenti dovuti agli avvocati”

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Le misure adottate non convincono. Chiesto l’intervento del Ministro di Grazia e Giustizia Alfonso Bonafede


“Sblocco di tutti i pagamenti dovuti agli avvocati a fronte delle attività di difesa e assistenza per i patrocini a spese dello Stato, già espletate, liquidate e fatturate, ma che da anni, immotivatamente, giacciono nel limbo senza che ad essi si dia seguito”. A chiedere un intervento immediato in questo senso al Ministro di Grazia e Giustizia Alfonso Bonafede è la Filp-Cisal che in una lettera firmata dal Commissario Nazionale Vincenzo Morelli e dal Coordinatore Nazionale degli Avvocati Paolo Borrelli spiegano che “tale semplice velocizzazione consentirebbe di fornire un supporto a molti professionisti senza impegnare risorse supplementari nè aiuti di carattere assistenziale. Mai come in questo momento la categoria degli avvocati – sottolineano –  è messa a dura prova dovendo far fronte, in maniera del tutto imprevedibile, al blocco totale dell’attività professionale e al conseguente e improvviso drastico calo del fatturato”. Per la Filp Cisal le misure adottate, infatti, sono assolutamente inconsistenti: “Anche oggi – spiegano i due sindacalisti – il sito della Cassa Forense è completamente ‘bloccato’ e quindi molti di noi non potranno nemmeno accedere alle ‘misere’ somme promesse”.