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Cisal Federtaxi: “Nessuna riforma del settore”

Notizie dalle Federazioni

Per la Federazione il rischio di gettare nuovamente nel caos l’intero trasporto pubblico non di linea, ridando fiato a piattaforme come Uber, è concreto


“Auspichiamo che nel maxi emendamento che sarà presentato dal Governo in fase di conversione del Milleproroghe, non sia inserita alcuna norma che modifichi la recente riforma del settore, licenziata a malapena da un anno”.

E’ quanto dichiara in una nota congiunta con altre sigle sindacali la Cisal Federtaxi congiuntamente ad Anar – Associazioni Nazionale Autonoleggiatori Riuniti.

“Se ciò avvenisse – si legge – si correrebbe il concreto rischio di gettare nuovamente nel caos l’intero trasporto pubblico non di linea, ridando fiato a piattaforme di intermediazione tecnologica come la potente app californiana Uber e mano libera a coloro che nelle grandi città, da sempre, hanno utilizzato autorizzazioni di noleggio da rimessa come fossero dei taxi, favorendo forme di concorrenza sleale, lavoro nero ed abusivismo.”

“Si prosegua invece – conclude Cisal Federtaxi – il percorso di legalità iniziato, dando un chiaro segnale a tutto il comparto, mediante l’approvazione del Dpcm con cui disciplinare le applicazioni tecnologiche, istituendo il Registro Elettronico Nazionale degli operatori ed il Foglio di servizio digitale, ricordando così a tutti che per coloro che agiscono al di fuori delle regole, non può esserci alcuna forma di tolleranza”