Palermo, prosegue la raccolta di firme della Cisal per la proposta di aumento delle pensioni dei lavoratori socialmente utili

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Pensioni più alte di oltre 300 euro al mese, grazie al riscatto agevolato dei contributi figurativi, per quasi 400 mila lavoratori socialmente utili in tutta Italia, di cui quasi 40 mila solo in Sicilia. E’ questo l’obiettivo della proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal sindacato Cisal e dalla federazione Siad-Csa e depositata lo scorso febbraio in Cassazione, a sostegno della quale è in corso la raccolta firme nelle varie province siciliane. Ai Cantieri culturali della Zisa di Palermo, si è tenuta un’assemblea per i lavoratori della Regione Siciliana e del Comune capoluogo. “Un momento prezioso per spiegare nel dettaglio la nostra proposta di legge – dice Giuseppe Badagliacca, segretario del sindacato- che vuole garantire pensioni più dignitose a chi per anni ha lavorato e ora rischia di ritrovarsi con assegni addirittura inferiori alla pensione sociale. Un’ingiustizia a cui intendiamo porre rimedio”. Se il ddl verrà approvato in Parlamento, i lavoratori socialmente utili di categoria A e B potrebbero riscattare i contributi figurativi con cifre dimezzate in virtù delle norme già previste in Finanziaria e nel Decreto Lavoro. La retribuzione di riferimento sarebbe quella percepita alla presentazione dell’istanza, con un incremento pensionistico mensile di 327 euro per categoria A e 363 euro per categoria B