Occupazione: “Segnali di ripresa ma non allentare la presa”

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Il Segretario Generale, Francesco Cavallaro, commenta gli ultimi dati Istat che confermano la crescita del numero degli occupati, in complesso superiore a quello di novembre 2022 di 520 mila unità


“Vi sono segnali incoraggianti di ripresa dell’occupazione, tuttavia non possiamo allentare la presa sul problema, visto che il tasso complessivo di disoccupazione, seppur in calo, è ancora alto e molti contratti di neo assunti sono a tempo determinato e sviluppano un precariato eccessivo. Inoltre vi è l’indice negativo legato a giovani Under 34 e a lavoratrici e lavoratori che hanno figli piccoli: nella categoria dei genitori con figli fino a 3 anni, soprattutto tra le donne, vi è un preoccupante aumento delle persone che hanno lasciato volontariamente il lavoro, sintomo della difficoltà che ancora persiste in Italia, a conciliare l’occupazione con il ruolo genitoriale”. Lo riferisce in una nota il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro, commentando gli ultimi dati forniti dall’Istat sull’occupazione in Italia.