Occupazione femminile, troppe donne lasciano il lavoro

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Il Segretario Generale, Francesco Cavallaro: “I dati forniti dall’INL sono preoccupanti”


“Troppe persone sono ancora costrette a lasciare il lavoro per l’impossibilità di conciliarlo con la cura dei figli, i dati in tal senso forniti dall’ Ispettorato Nazionale del Lavoro sono preoccupanti. Nel 2022 le dimissioni presentate nei primi tre anni di vita di un figlio sono aumentate del 17,1% rispetto al 2021, per un totale di 61.391. Il fenomeno riguarda soprattutto le donne con il 72,8% dei provvedimenti presentati, pari a 44.669 dimissioni convalidate. Per la Cisal occorre incrementare le misure a sostegno della genitorialità a cominciare dal potenziamento degli asili nido: ne occorrono di più e devono costare di meno. La Cisal al riguardo auspica che il complesso degli interventi previsti attraverso il #PNRR, nonché con gli ulteriori provvedimenti annunciati dal Governo (edilizia scolastica e decreto Caivano) possano rappresentare una valida risposta a questo grave ritardo sociale del Paese.”