Legge di Bilancio. Scuola, Pacifico (Anief Cisal): noi abbiamo le idee chiare, servono almeno 5 miliardi

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“Gli stipendi di oltre 1,3 milioni di dipendenti della scuola, malgrado l’aumento di oltre il 4% prodotto tra fine 2022 e inizio 2023, continuano ad essere strozzati dall’inflazione a due cifre e non possono più attendere”. Così il segretario confederale Cisal e presidente Anief, Marcello Pacifico, alla vigilia dell’incontro Palazzo Chigi sulla Legge di Bilancio: “Continueremo a chiedere un miliardo per la scuola, attraverso cui tamponare le tante situazioni irrisolte, a partire dalla scarsità di organico, e altri quattro miliardi servono per recuperare per intero l’indennità di vacanza contrattuale, che andrebbe corrisposta per intero da gennaio 2022. Già per dieci lunghi anni, tra il 2008 e il 2018, i lavoratori della scuola si sono visti congelare il loro contratto di lavoro – ha continuato Marcello Pacifico. Con l’ultimo rinnovo, sottoscritto lo scorso dicembre, si è riusciti a recuperare solo l’ultimo biennio di disavanzo rispetto all’inflazione. C’è ora da recuperare il passato. Recuperiamo quindi da subito l’indennità di vacanza contrattuale, assicurando da subito 100 euro medi al mese ad insegnanti e personale Ata, più quasi 2 mila di arretrati, in attesa del rinnovo del contratto: poi, a fine 2024 si potranno stanziare le risorse per questa seconda ‘partita’. Questa è la nostra proposta, domani la ribadiremo al Governo”.