“Le pensioni del futuro dipendono dal lavoro di oggi”

Comunicati stampa, In evidenza, L'angolo del Segretario, News, Notizie dalla CISAL, Notizie dalle Federazioni

Secondo il rapporto ‘Pensioni at a glance’ chi inizia a lavorare oggi andrà in pensione a 71 anni. Il commento del Segretario Generale, Francesco Cavallaro


“Il futuro pensionistico dei giovani è strettamente legato al lavoro. Serve più lavoro di qualità ed una riforma complessiva del sistema previdenziale che dia dignità a chi ha lavorato una vita e renda meno fosco il futuro delle nuove generazioni. Il quadro normativo attuale, in tale prospettiva, si mostra inadeguato e ingiustamente punitivo: la tenuta del sistema infatti implica un blocco del ricambio generazionale. Le più recenti proiezioni infatti, indicano che in Italia chi comincia a lavorare oggi andrà in pensione oltre i 70 anni. Contratti a termine e discontinuità lavorativa, associata a retribuzioni basse e mancanza di garanzie sociali, non aiutano. Con salari bassi e discontinui le pensioni future, se non si interviene, saranno letteralmente da fame”.