La Cisal incontra il Governo, Cavallaro: “Confronto proficuo”

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Sul tavolo i principali temi di politica economica e sociale in previsione della prossima legge di Bilancio


Si è svolto ieri un incontro tra la CISAL e la delegazione del Governo composta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.

Nel corso della riunione si è avuto modo di sviluppare un approfondito confronto sui principali temi di politica economica e sociale, anche in previsione della prossima legge di Bilancio.

Nel corso del proprio intervento il Segretario Generale della CISAL, Francesco Cavallaro, ha evidenziato la condivisione delle scelte adottate dal Governo per andare incontro alle esigenze dei lavoratori, dei disoccupati e delle fasce deboli del paese. Ha quindi confermato il giudizio positivo sul reddito di cittadinanza, sulla introduzione della quota 100 e sul disegno di legge in materia di salario minimo, rispetto al quale, tuttavia, ha ribadito come tale normativa debba limitarsi a introdurre misure di salvaguardia dei livelli retributivi senza pretendere di disciplinare la diversa e ben più delicata materia della rappresentanza e della rappresentatività sindacale.

La CISAL ha successivamente stimolato la discussione sulle questioni fiscali, dove ha ricordato il proprio studio sulla “contrapposizione di interessi”, con la proposta di aumentare al massimo la deducibilità fiscale di scontrini e ricevute al fine di favorire l’emersione del “nero”.

Cavallaro ha successivamente evidenziato la necessità: di perseguire una reale semplificazione della nostra Pubblica Amministrazione, non solo per ridurre gli sprechi, ma anche per consentire che le Pubbliche Amministrazioni  vengano messe in condizione di agire in tempi rapidi per la gestione degli appalti e per la spesa dei fondi pubblici più in generale, in modo da poter attuare in programmi amministrativi in tempi rapidi e con concretezza; di dare avvio ad un piano di investimenti, soprattutto nelle infrastrutture e con particolare riguardo alle condizioni del Sud d’Italia, area che continua ad essere in grave ritardo rispetto al resto del Paese; un ritardo facilmente riscontrabile se si esaminano le condizioni della mobilità e della  viabilità, sia essa stradale, ferroviaria o aerea; di aprire un focus su alcune questioni concernenti il pubblico impiego, per i problemi legati al mancato finanziamento del rinnovo contrattuale e ai ritardi nel dare attuazione della nuova rappresentatività sindacale scaturita dalle RSU del 2018;

Al termine dell’incontro entrambe le delegazioni hanno espresso soddisfazione per il tenore della discussione e per l’esito dello scambio di idee scaturite dalla stessa.