Morelli: “Il Paese necessita di provvedimenti che guardino oltre l’emergenza e che non siano circoscritti alle zone più direttamente colpite dal virus”
“Sospendere ope legis le azioni esecutive di Equitalia, Agenzia delle entrate ed enti previdenziali”. E’ la richiesta della Filp-Cisal al Governo per fronteggiare le ricadute sul sistema economico italiano causate dal diffondersi del Coronavirus.
“Il Paese necessita di provvedimenti che guardino oltre l’emergenza e che non siano circoscritti alle zone più direttamente colpite dal virus. E’ importante che alcune misure vengano estese a tutto il territorio” – dice Vincenzo Morelli, Commissario nazionale della Federazione.
“Gli istituti previdenziali e le agenzie fiscali – continua – stanno diramando note in cui si chiede ai professionisti di evitare di recarsi, se non per particolari esigenze, presso gli sportelli. A questo punto – spiega Morelli – occorrerebbe prevedere, cosi come già indicato dal Governo per lo slittamento dei termini per la presentazione del modello 730 e quello per l’invio della certificazione unica, un maggior termine per tutti gli adempimenti in scadenza, almeno fino al 31 maggio, e sospendere, altresì, tutti i provvedimenti sanzionatori entro la stessa data”.