Il nuovo presidio all’interno del Comando Provinciale. Alla cerimonia presente il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro
Inaugurata, oggi, a Napoli, all’interno del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la nuova sede sindacale della Federdistat Cisal, la Federazione delle Associazioni – Sindacati Dirigenti e Direttivi, non Dirigenti e non Direttivi e del personale dipendente del Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco e Funzioni Centrali.
“Aprire nuove case per le lavoratrici, i lavoratori, come quella che apriamo oggi. significa esercitare responsabilità e protagonismo per rispondere in prima persona, più vicini che mai, alle esigenze di queste donne e questi uomini. Significa avvicinare l’azione della nostra rappresentanza, l’azione contrattuale, il sistema dei nostri servizi ai bisogni dei lavoratori e delle loro famiglie”. Lo ha detto oggi a Napoli il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, all’inaugurazione della nuova sede della Federdistat Cisal all’interno del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Dopo il taglio del nastro ufficiale, è seguito un breve incontro con la stampa, aperto dal messaggio di augurio del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Guido Parisi a cui sono seguiti i saluti del Direttore regionale dei Vigili del Fuoco della Campania Emanuele Franculli, dei dirigenti del Comando di Napoli Maria Angelina D’Agostino e Giovanni Russo, del segretario generale della Federdistat Cisal, Antonio Barone, del presidente nazionale del Caf, Francesco Greco, del segretario provinciale della Cisal di Napoli, Marco Mansueto e di alcuni dei dirigenti locali del sindacato.
“Innanzitutto grazie ai Vigili del Fuoco – ha rimarcato nel suo intervento il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro – per il loro coraggio e abnegazione, per il loro impegno quotidiano a servizio del cittadino e del Paese. La mia presenza e quella della segreteria generale qui, oggi, a sottolineare il sostegno della Confederazione alle rivendicazioni di questi lavoratori in termini di potenziamento degli organici, miglioramento degli stipendi, sicurezza e formazione. Apriamo questa nuova casa per sottolineare il nostro impegno nel voler sempre più diventare un sindacato di comunità, un sindacato di prossimità che rafforza la sua presenza nelle realtà locali, nei luoghi di lavoro, nelle categorie, come quella dei Vigili del Fuoco rappresentata dalla nostra Federazione, la Federdistat Cisal, che, grazie al lavoro del segretario generale Antonio Barone e della sua squadra, in così poco tempo è riuscita ad essere rappresentativa nei comparti strategici e firmataria di contratto, ma soprattutto interprete responsabile e attenta delle esigenze, delle necessità dei lavoratori. Aprire nuove case per le lavoratrici, i lavoratori, come quella che apriamo oggi – ha concluso – significa anche avvicinare l’azione della nostra rappresentanza, l’azione contrattuale, il sistema dei servizi Cisal ai bisogni di queste persone e delle loro famiglie”.
E’ il giorno dell’orgoglio – ha esordito il segretario generale della Federdistat Cisal, Antonio Barone – perché possiamo affermare a testa alta che la nostra Organizzazione Sindacale, pur tra le enormi difficoltà, ha contribuito al conseguimento di risultati importanti, uno tra tanti: siamo firmatari del contratto 2019/2021”. Dopo aver ringraziato il Segretario generale Cavallaro per il sostegno e la vicinanza Barone ribadito le priorità del sindacato dei Vigili del fuoco: “Il nostro sindacato rivendica un ruolo importante nel Corpo Nazionale e vuole dare un forte impulso al cambiamento rivendicando un’evoluzione del Corpo mirata ad assicurare il miglior servizio alla popolazione. Abbiamo cercato di interpretare una rappresentanza sindacale sempre consapevole del proprio ruolo, responsabile e attenta rispetto alle problematiche, un sindacato in evoluzione, positivo, propositivo e progettuale, interessato alla ricerca continua di ogni soluzione perseguibile per il miglioramento delle condizioni di lavoro di tutti i colleghi del Corpo Nazionale. Noi chiediamo migliori mezzi di soccorso, dispositivi, equipaggiamenti, attrezzature di protezione e di emergenza. Sicurezza ma anche formazione – ha aggiunto. La formazione è l’elemento imprescindibile della qualificazione e della professionalità all’interno del Corpo, la dobbiamo difendere e ad essa non dobbiamo mai rinunciare”.