Le proposte della Confederazione durante l’incontro con i ministri Orlando e Speranza, le altre organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali
“Impegno forte a sostegno della campagna vaccinale senza ma e senza se, recuperando mesi di informazioni errate finite sui principali mezzi di comunicazione, maggiore coordinamento dell’attività di vigilanza, adozione di sistemi di gestione di autocontrollo e, alla luce anche degli ultimi tragici fatti di cronaca registrati, censimento di tutte quelle imprese che utilizzano macchinari pericolosi e datati”. Così la delegazione Cisal composta da Davide Velardi e Paolo Varesi al tavolo di confronto con i ministri Orlando e Speranza sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. “Non pensiamo che con la diffusione dei vaccini abbiamo risolto il problema – hanno spiegato i due sindacalisti. La strada che stiamo percorrendo è quella giusta ma le criticità si risolvono facendo in modo che sui luoghi di lavoro si rispettino tutte le misure di prevenzione e sicurezza, così come definito nei protocolli firmati negli scorsi mesi che hanno contribuito ad arginare la diffusione del contagio. Riteniamo che l’assunzione di nuovi ispettori di lavoro sia una buona notizia, ma non la soluzione a tutti i problemi. Crediamo sia fondamentale in questo senso – hanno puntualizzato – il coordinamento tra tutti coloro che hanno potere di vigilanza”.