Galleria Convegno Cisal 26 giugno 2019

“Rinnovare i contratti per migliorare la Pubblica Amministrazione”

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Per il Segretario Generale, Francesco Cavallaro, si sta affermando un nuovo clima culturale che rimette lo Stato, e con esso il Pubblico Impiego, al centro di un progetto di rafforzamento del sistema dei servizi


La Cisal è assolutamente favorevole ad un rapido avvio del negoziato per il rinnovo dei contratti del P.I. anche considerata la possibilità, preannunciata dal Ministro Brunetta nel corso dell’incontro tenutosi presso il Dipartimento della Funzione Pubblica il 12 marzo 2021, di superare il blocco imposto dal D.lgs. 75/2017 che, sino a questo momento, ha impedito un rifinanziamento delle risorse per il salario accessorio; questa misura, infatti, potrà agevolare, in seno ai contratti, una nuova organizzazione del lavoro che vada nella direzione di rafforzare produttività, efficienza e merito.

Il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro, rileva con soddisfazione che si sta affermando, in controtendenza rispetto ad un indirizzo che perdurava da anni, un nuovo clima culturale che rimette lo Stato, e con esso la Pubblica Amministrazione e il Pubblico Impiego, al centro di un progetto di rafforzamento del sistema dei servizi, visto come infrastruttura fondamentale per il più generale rilancio economico e sociale del Paese.

Superando vecchi luoghi comuni, si sta finalmente affermando l’idea che una amministrazione moderna, in grado di offrire servizi di qualità, debba essere valorizzata, magari attraverso una profonda digitalizzazione, e sempre più modellata in funzione delle prestazioni da rendere ai cittadini; le professionalità impiegate nel pubblico impiego dovranno essere coerenti con tale impostazione: anche per questo serve rinnovare i contratti di lavoro, costruendo ordinamenti professionali in linea con le nuove esigenze, superando la precarietà nella pubblica amministrazione e garantendo il ricambio generazionale.

E’ utile, in tale contesto, un clima di coesione nazionale: non a caso, negli ultimi mesi la Cisal ha rifiutato l’ipotesi di uno sciopero del pubblico impiego, privilegiando, con la controparte governativa, un rapporto improntato al confronto e al dialogo che, in questo momento, sembra dare finalmente i suoi frutti.

I contratti del pubblico impiego, inoltre, potranno esprimere altre importanti novità: sviluppo del lavoro agile, conciliandolo con la concreta possibilità, per i cittadini, di accedere ai servizi in modalità digitale, rinnovo dei protocolli per la sicurezza sanitaria, riconoscimento, in termini economici, dello spirito di servizio mostrato da alcune categorie nella fase pandemica.

Si auspica, infine, che nella Pubblica Amministrazione, possano essere fatti ampi investimenti anche in relazione al Recovery Plan, andando in supporto degli Enti Locali, (soprattutto quelli di piccole dimensioni), delle Scuole e della Sanità.