De Candiziis (Failp Cisal): “Un risultato importante che prevede incrementi economici e significative modifiche dell’impianto normativo su part-time, lavoro agile e ferie”
Dopo un confronto serrato e mesi di trattativa, Poste Italiane Spa, Failp Cisal e le altre organizzazioni sindacali di categoria hanno raggiunto l’intesa per il rinnovo del CCNL delle Società del Gruppo per il triennio 2021-23. Significative le modifiche dell’impianto normativo definite nell’ipotesi d’accordo (Part-Time, Lavoro agile, ferie…) e dei prossimi impegni sulla classificazione del personale e sistema inquadramentale.
Nel dettaglio. L’ipotesi, prevede incrementi economici per un aumento complessivo medio mensile di 110 euro pro capite (di cui 90,00 euro per aumenti salariali, 20,00 euro per incrementare il ticket restaurant). L’intesa prevede inoltre il pagamento di un importo di 1.700,00 euro per il biennio 2020-21, di cui € 900,00 a titolo di vacanza contrattuale per l’anno 2020 e € 800,00 quale anticipazione sui futuri miglioramenti contrattuali per l’anno 2021, che i dipendenti del Gruppo riceveranno in un’unica soluzione con lo stipendio del mese di luglio 2021.
Soddisfatto Walter De Candiziis, Segretario Generale Failp Cisal. “Il risultato raggiunto con la firma dell’ipotesi del CCNL alla presenza del Vice Direttore Generale Dott. Giuseppe Lasco, il capo di R.U Dott. Pierangelo Scappini e il responsabile R.I. Dott. Salvatore Cocchiaro, conferma che il patrimonio delle relazioni industriali in Poste Italiane è fortemente improntato ai temi della solidarietà, della difesa salariale e dell’occupazione. Valori che garantiscono, anche a fronte dei profondi cambiamenti socio-economici di oggi, delle difficoltà del settore postale e nonostante l’inedita situazione pandemica ancora in corso, la difesa dei diritti dei lavoratori e una sostenibilità economica e normativa per gli operatori del settore”.