“Grande riconoscenza alla Prefettura di Bologna per la sensibilità nell’affrontare le problematiche che hanno portato alla proclamazione dello sciopero del 10 e 11 luglio e l’impegno per dare il giusto ruolo alla nostra organizzazione nonostante l’indifferenza ricevuta da parte aziendale e della regione” dichiara il Segretario Regionale Maurizio Buzzoni e la RSA Faisa Cisal. Lo sciopero resta confermato. Nell’incontro convocato in Prefettura giovedì con tutte le rappresentanze sindacali, i vertici di Trenitalia Tper e il rappresentante della regione, la Faisa Cisal ha fortemente evidenziato i problemi delle lavoratrici/lavoratori di Trenitalia Tper e contestato le posizioni della società che non consentirebbero di arrivare alla soluzione della vertenza. “Nonostante la nostra formale proclamazione della seconda azione di sciopero, durante i vari tentativi di mediazione della Prefettura, la società pretendeva di attribuire a Faisa Cisal un ruolo subalterno ad una fase negoziale già avviata negli incontri del 29 giugno in Regione e del 4 luglio in sede aziendale con altri sindacati escludendo dal tentativo precedente di negoziazione la Faisa Cisal e quindi non lasciandoci nessun margine di confronto. Pertanto, ritenendo tale atteggiamento inaccettabile e irriverente della nostra proclamazione, confermiamo lo sciopero dalle ore 03:31 del 10 luglio 2022 alle ore 02:30 del 11 luglio 2022 di tutto il personale mobile di Trenitalia Tper”. “Sostenendo i lavoratori da noi rappresentati ribadiamo le motivazioni di sciopero imputando alla società la totale responsabilità dei disagi all’utenza e al servizio”, concludono