Sono sempre più numerosi i casi di aggressioni sui mezzi di pubblico trasporto a danno del personale di categoria
A seguito di apposita richiesta da parte della Segreteria Nazionale Faisa Cisal, il MIT ha convocato ieri un tavolo tecnico in tema di sicurezza TPL.
Sebbene la riunione avesse carattere tecnico, la Federazione ha fatto le sue proposte relative all’attrezzaggio minimo che i mezzi di trasporto pubblico devono avere per garantire sicurezza ad operatori ed utenti ed è stata ribadita la necessità di aprire un confronto politico-istituzionale (Ministeri degli Interni e Giustizia) che coinvolga aziende ed organizzazioni sindacali finalizzato ad individuare soluzioni urgenti di ampio raggio con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dilagante delle aggressioni diventato un problema di ordine pubblico.
La Faisa Cisal, da sempre in difesa di tutto il personale e degli utenti, ha posto l’accento sui sempre più numerosi casi di violenza che si consumano oggi sui mezzi di pubblico trasporto determinando un vero e proprio problema sociale.
Il tavolo Ministeriale, acquisite tutte le osservazioni dalle parti si è dichiarato disponibile a proseguire questo percorso tecnico avviato, riconoscendo l’esistenza del problema. Infine, le ingenti risorse destinate nei prossimi anni al rinnovo del parco mezzi, sono utili anche alla transizione verso un nuovo modello di crescita sostenibile, in linea con il “Green new deal” europeo, pertanto, la Segreteria Nazionale della Faisa Cisal ritiene doveroso destinare una quota di tali risorse, oltre che all’acquisto di mezzi idonei al miglioramento della qualità dell’aria, a strumentazioni tecnologiche utili a contenere e a contrastare le aggressioni ai danni del personale e dei passeggeri.