CISAL L'angolo del Segretario Generale Francesco Cavallaro

Coronavirus, Cavallaro a Conte: “Basta esperimenti, serve chiusura totale”

Comunicati stampa, Primo piano

Per il Segretario Generale i provvedimenti adottati mercoledì non salvaguardano la salute di milioni di lavoratori  


“Al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri ed Avvocato del Popolo. Non ci siamo!” Inizia così il commento del Segretario Generale della Cisal Francesco Cavallaro alle azioni anti-coronavirus intraprese del Premier. “Nella situazione in cui versa il Paese non c’è più tempo per mezze misure e tentennamenti. Inutile chiedere alle persone di restare a casa – continua – quando ci sono ancora milioni di lavoratori, non rientranti nelle nuove disposizioni, che, volenti o nolenti sono costretti ad uscire di casa per andare al lavoro rischiando di contrarre il Coronavirus. La chiusura delle attività produttive – sottolinea – fatti salvi i settori essenziali al rifornimento delle derrate alimentari e medicinali, deve essere totale sia nell’ambito del settore privato che della pubblica amministrazione. Nel contempo – prosegue Cavallaro nella sua nota – devono essere immediatamente fatti interventi per procrastinare il pagamento di tutti gli oneri economici sulle spalle di famiglie, imprenditori e liberi professionisti. Se non si interviene drasticamente – rimarca – si continuerà con una crescita dei contagi tale da diventare incontrollabile. Si prenda atto della situazione e non si attendano altri 15 giorni per vedere cosa succede, non è il momento di andare avanti per sperimentazioni. Il Paese – conclude – non può accettare tutto ciò”.