Caro energia: “Auspichiamo un intervento del Governo per scongiurare un’ulteriore emergenza”

In evidenza, Notizie dalla CISAL

Nel Sud Sardegna la ‘Portovesme’ è stata costretta a fermare un reparto per contenere i costi. Il Segretario Generale, Francesco Cavallaro: “Quando è a rischio la continuità produttiva, è a rischio l’occupazione”


Dopo il caso evidenziato territorialmente dal segretario regionale Cisal Sardegna, Giuseppe Camboni, il Segretario Generale, Francesco Cavallaro, auspica l’intervento del Governo nazionale: “La corsa dei prezzi dell’energia rischia di vanificare la ripresa economica e sociale post pandemia se le imprese saranno costrette a fermarsi. Quando è a rischio la continuità produttiva, è a rischio l’occupazione che queste aziende creano sul territorio. Si registrano stop o avvisi di stop in più parti d’Italia, indicativo accaduto in Sardegna dove, la Portovesme, unica industria in Italia a produrre piombo e zinco e che occupa circa 1200 lavoratori, è stata costretta a fermare un intero reparto per contenere i costi di produzione. Bisogna fare in fretta, la situazione è molto preoccupante. Per questo auspichiamo un intervento del Governo per scongiurare quella che, da campanello d’allarme, potrebbe trasformarsi presto in una ulteriore emergenza nazionale”.